La lucca di elisa bonaparte
Una principessa e mille idee per arricchire la città di Lucca
La citta' di Lucca, situata all'estremita' nord-occidentale della regione Toscana si trova pochi chilometri da Pisa e dal confine con la Liguria.
La sua storia ebbe inizio presumibilmente con il dominio degli etruschi ed in seguito dei romani, ma la citta' assunse il suo primo ruolo istituzionale divenendo ducato longobardo della Tuscia intorno al VI secolo.
Dopo il dominio longobardo il potere sulla citta' fu assunto da Carlo Magno e l'economia lucchese inizio' a svilupparsi in un processo che la porto' ad imporsi come uno dei centri piu' considerevoli della Toscana.
Per un breve periodo Lucca divenne signoria sotto Paolo Guinigi ma ben presto assunse il ruolo di repubblica indipendente, ruolo che mantenne fino al 23 giugno del 1805, quando venne istituito il Principato di Lucca e Piombino.
Napoleone Bonaparte affido' la reggenza del principato alla sorella Maria Anna Bonaparte, detta Elisa, e a suo marito Felice Pasquale Baciocchi, che lo governarono fino al 1814.
Durante questi anni Elisa da' avvio ad un processo di cambiamento che mutera' l'assetto urbano e funzionale di Lucca, conferendole un ruolo di rilievo pari a quello delle maggiori citta' europee.
Tra le opere pubbliche volute da Elisa ancora oggi possiamo ammirare vi sono:
Il Palazzo Ducale noto anche come Palazzo della Signoria e Palazzo Pubblico.
Il palazzo, oggi sede dell'Amministrazione Provinciale di Lucca, sorge su quella che nel XIV secolo era la fortezza “Augusta. Nel corso degli anni l'edificio subì numerose modifiche ma l'aspetto odierno e', perlopiu', opera di Lorenzo Nottolini che dal 1806, con il patrocinio di Elisa, ristrutturo' il palazzo fornendolo di elementi neoclassici.
Le grandi sale del Palazzo Pubblico erano utilizzate, non solo per amministrare il potere politico, ma ospitarono anche le feste, le cerimonie ed i banchetti indetti da Elisa durante gli anni del Principato. Per questo motivo il palazzo fu adattato alle nuove esigenze della corte e gli isolati che circondavano il palazzo furono demoliti per lasciare spazio all'imponente Piazza Napoleone.
La grande piazza costituiva lo spazio esterno del Palazzo Ducale ed aveva lo scopo di valorizzare l'edificio oltre che di ospitare le varie manifestazioni istituite dai principi Elisa e Felice.
Le mura della citta' iniziarono a perdere il loro scopo difensivo e nel 1809 venne edificata la nuova Porta Elisa.
La porta, che si erge tra il baluardo della “Liberta' ed il baluardo “Salvatore, al termine di Via Elisa, aveva lo scopo di facilitare l'attraversamento della citta' da Est a Ovest e di collegare Lucca all'area di Firenze.
A pochi passi da Porta Elisa si aprono i curatissimi Giardini Elisa.
I giardini che occupano uno spazio triangolare sulla piazza interna alla porta, furono costruiti intorno al 1812 per impreziosire il Palazzo Froussard ma il muro di cinta non permette di ammirarlo dall'esterno.
Durante la sua permanenza a Lucca, Elisa cerco', non solo di migliorare l'assetto urbanistico della citta' ampliando le strade, progettando un nuovo acquedotto e bonificando i terreni paludosi, ma impronto' la sua politica in modo da favorire la diffusione della cultura e dell'arte; ne e' una prova l'istituzione della Biblioteca Pubblica.
Tra gli edifici piu' ricchi e affascinanti costruiti per volonta' di Elisa non puo' non essere annoverata la Villa Reale di Marlia, pochi chilometri a nord di Lucca.
La Villa Orsetti fu acquistata dalla principessa di Lucca e Piombino nell'anno 1806 e per sua volonta' fu unita alla Villa del Vescovo nel tentativo di creare un complesso di vastissime dimensioni.
Altrettanto notevole e prezioso e' il giardino che risale al XVII secolo con il meraviglioso Teatro di Verdura, il Viale delle Camelie, il Teatro dell'Acqua, le fontane, il lago, i boschi ed il celebre ninfeo detto Grotta di Pan.
L'ingegno e la saggezza mostrate da Elisa la portarono, nel 1808, ad ottenere anche la nomina di Granduchessa di Toscana.