Colfiorito, l'antica plestia, la palude e la patata rossa
Un territorio ricco di storia, tradizione e passione
Colfiorito e' una frazione montana del comune di Foligno e si trova a ridosso del confine con le Marche, sull'altopiano omonimo che ricade in parte nel folignate ed in parte nel maceratese.
Gli altopiani di Colfiorito o Altopiani Plestini ospitavano un tempo sette laghi i quali prosciugandosi hanno lasciato come unica traccia la palude di Colfiorito.
Il Parco di Colfiorito e' nato nel 1995 con lo scopo di tutelare questo preziosissimo ecosistema; la palude costituisce, infatti, un Sito di Interesse Comunitario insieme a Col Falcone, ai Piani di Annifo, Arvello e Ricciano e al Sasso di Pale.
La palude di Colfiorito e' uno dei piu' importanti, ricchi e complessi ecosistemi umbri con una superficie di oltre cento ettari, habitat naturale di insetti, pesci, anfibi, rettili, uccelli come l'airone ed il tarabuso e mammiferi come lo scoiattolo, il lupo e il cinghiale, ma soprattutto zona adatta alla riproduzione di una ricca vegetazione caratterizzata da ninfee, canne, Carici, giunchi, orchidee, ecc..
Il ricco terreno dell'altopiano rende possibile, non solo la proliferazione di vegetazione spontanea, ma anche la coltivazione di prodotti di qualita' come lenticchie, ceci, fagioli, farro e soprattutto patate rosse.
Proprio alla patata rossa si deve la notorieta' della zona di Colfiorito.
Questa varieta' di patata e' riconosciuta come “Prodotto Agroalimentare Tradizionale, il tubero piu' idoneo alle condizioni climatiche dell'altopiano.
La celebre “Sagra della Patata Rossa di Colfiorito si tiene ogni anno a meta' agosto ed il ricco programma della manifestazione prevede l'allestimento di una mostra-mercato sulla patata rossa, esposizioni di pittura, mostre fotografiche, concerti, concorsi e convegni.
Protagoniste della festa sono, pero', le deliziose ciambelle dolci di patate.
La zona di Colfiorito puo' vantare, quindi, una grande ricchezza enogastronomica e naturalistica ma di grande rilevanza e' anche il patrimonio storico-artistico.
I primi insediamenti documentati nell'area di Colfiorito risalgono all'eta' del ferro (IX secolo a.C.) ma le testimonianze piu' consistenti riguardano il periodo romano a partire dal 178 a.C. quando si sviluppo' l'antica Plestia grazie alla sua posizione centrale tra i percorsi nati a ridosso dell'Appennino Centrale.
Numerosi scavi archeologici hanno portato alla luce un foro, un tempio, domus con pavimenti a mosaico, portici ed una cinta muraria ma la perla del municipio di Plestia e' la chiesa di Santa Maria edificata, nei pressi di quello che era il santuario dedicato alla dea Cupra, sui resti di un edificio pubblico di eta' repubblicana.
L'impianto attuale della basilica risale all'anno mille, anno in cui furono rimodernate la cripta e l'abside.