La valle dei templi di agrigento
Un tuffo nell'antica Grecia
La Valle dei Templi si trova a soli 5 km da Agrigento, a 3 km dal mare e a circa 7 km da Porto Empedocle. Questa suggestiva area archeologica, Patrimonio dell'UNESCO, conserva importantissimi resti di epoca ellenica che ancora oggi testimoniano la grande ricchezza ed il prestigio dell'antica citta' greca di Akragas.
L'appellativo “Valle dei Templi lascia immaginare che i templi si trovino in un'ampia zona pianeggiante, in realta', l'area archeologica sorge a ridosso di un crinale e tale ubicazione sembra essere stata scelta per rendere visibili gli edifici anche dalle zone circostanti e persino dal mare.
I templi, edificati nel V secolo a.C., sono stati incendiati nel 406 a.C. dai Cartaginesi e poi ristrutturati fedelmente nel I secolo a.C. dai Romani che, nello stesso tempo, avevano trasformato Akragas in Agrigentum.
All'interno dell'area della Valle dei Templi troviamo:
- Sette templi in ordine dorico
- Tre santuari
- Alcune necropoli tra cui la tomba di Terone
- Opere idrauliche come il giardino della Kolymbetra e gli Ipogei
- Resti di fortificazioni
- Resti di un quartiere ellenistico romano su pianta greca
- L'Agora' inferiore
- L'Agora' superiore
- Un Olympeion
- Un Bouleuterion (sala del consiglio) romano su pianta greca
Solo alcuni dei sette templi sono ad oggi ben conservati, degli altri, utilizzati come cave nell'arco dei secoli o distrutti da scosse sismiche, non restano che suggestive rovine.
Il Tempio di Hera o Giunone Lacinia misura 41 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza, quattro gradoni sostengono la piattaforma centrale su cui si innalzavano trentotto colonne di cui venticinque sono ancora intere e sostengono l'architrave.
Il Tempio della Concordia e' “gemello del primo ma il suo grado di conservazione lo rende uno degli edifici sacri greci piu' importanti al mondo con il suo suggestivo colonnato, 6x13, sormontato da architravi fregiati.
Il Tempio di Eracle o Ercole, dedicato all'eroe nazionale della Sicilia, conserva la sua monumentalita' sebbene di esso non restino che pochi elementi, delle 38 grandi colonne originali, infatti, sono visibili solo 9. Il tempio misura 74 metri di lunghezza, 28 di larghezza e raggiungeva un'altezza di 16 metri.
Del Tempio di Zeus o Giove Olimpio, che in base alle ricostruzioni, doveva essere uno dei piu' grandi e ricchi dell'area archeologica, non resta che un ammasso di ruderi. Tuttavia all'interno del Museo Archeologico di Agrigento si trova uno dei telamoni (sculture di uomini alte circa 7 metri) che sorreggevano la copertura del tempio insieme alle colonne.
Le quattro colonne del Tempio dei Dioscuri (Castore e Polluce) sono una ricostruzione ottocentesca realizzata con pezzi di varie epoche rinvenuti nell'area dove un tempo sorgeva il tempio.
Il Tempio di Efesto (Vulcano) fu edificato alla fine del V secolo a.C. percio' e' il piu' recente dei sette e risente di influssi ionici. Del colonnato restano solo 4 colonne e gli unici elementi architettonici ancora visibili sono il basamento e le fondazioni.
Il Tempio di Asclepio (Esculapio), uno dei piu' modesti dell'area, ospitava una grande statua in bronzo del dio Apollo realizzata dallo scultore greco Mirone poi rubata dai Cartaginesi ed in seguito dal console romano Verre.
Trovarsi di fronte al suggestivo e spettacolare paesaggio della Valle dei Templi e' un'esperienza davvero indimenticabile, che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita. Il periodo migliore in cui visitare l'area archeologica e' la primavera, quando la natura si colora ed i mandorli in fiore riempiono l'aria con il loro dolce odore.
Tuttavia, anche se doveste trovarvi ad Agrigento durante i mesi estivi approfittate ugualmente della possibilita' di visitare la valle, sorprendente anche in estate.
L'orario di apertura dei Templi di Giunone, di Ercole e Concordia e' 8.30 / 19.00; il Tempio di Zeus, il Santuario delle divinita' ctonie ed il Tempio dei Dioscuri sono visitabili ogni giorno dalle 9.00 alle 19.00 ed il biglietto d'ingresso intero costa 10,00 euro.