Nel cuore di isernia
Culla della civiltà
La citta' di Isernia si estende sulla sommita' di un colle calcareo tra le cime delle Mainarde e del Matese, nel punto in cui si incontrano i fiumi Carpino e Sordo.
Isernia si trova pochi chilometri dal confine con l'Abruzzo, da quello con il Lazio ed anche da quello con la Campania; questa particolarita' la rende un luogo ideale per effettuare escursioni nelle zone circostanti.
Quest'area e' ritenuta, inoltre, una delle piu' interessanti d'Italia da quando vi sono state rinvenute tracce del primo insediamento paleolitico d'Europa, risalente a circa 700.000 anni fa.
Ma questo prestigioso passato non e' l'unico periodo storico che merita di essere ricordato, anzi.. la storia di Isernia si fa sempre piu' interessante man mano che trascorrono i secoli. Da ricco capoluogo sannita del primo millennio a.C., Isernia divenne capitale della Lega Italica nata per combattere i romani, dal 263 a.C. , tuttavia, fu assoggettata da questi e trasformata in Municipium.
Dopo la caduta del Sacro Impero Romano, Isernia fu distrutta prima dai Vandali di Genserico (456), poi per tre volte dai Saraceni (negli anni 860, 882 e 883).
I bombardamenti che la citta' subì durante la seconda guerra mondiale ed i numerosissimi terremoti che si sono verificati in quest'area hanno modificato profondamente l'assetto urbanistico della citta'.
Le bellezze artistiche che Isernia offre ai visitatori sono numerose ed ognuna di esse racconta una parte dell'interessantissima storia della citta'.
L'area denominata “La Pineta corrisponde al sito archeologico risalente al paleolitico rinvenuto nel 1979 dal ricercatore Alberto Solinas e comprende anche il “Museo di Paleontologia - Homo Aeserniensis; mentre la necropoli, scoperta intorno agli anni '80, si trova a sud della citta' e risale ai primi secoli dopo Cristo.
Molti degli oggetti rinvenuti all'interno delle tombe si trovano all'interno del Museo di Santa Maria delle Monache, ospitato nell'ex convento di Santa Maria Assunta.
Altri importanti monumenti sono la Cattedrale di San Pietro e l'eremo dei Santi Cosma e Damiano, edificati sui resti di un tempio del III secolo a.C., la “Fontana della Fraterna (XIV secolo) dedicata a Papa Celestino V, la Chiesa di San Francesco, costruita nel 1222 per volonta' di Francesco di Assisi ed il Municipio che si trova all'interno di Palazzo San Francesco, emblema dello stile gotico.
Vi sono poi l'Acquedotto romano, ancora oggi funzionante, l'Anfiteatro romano, i resti delle Mura Ciclopiche, un antico stabilimento termale con acque sulfuree ed infine i numerosi palazzi edificati a partire dal XIII secolo come il Palazzo D'Avalos, Palazzo De Lellis e Palazzo Orlando.