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I mille volti di catanzaro

Una città piena di sorprese

Catanzaro

Catanzaro e' provincia e capoluogo della Calabria ed il suo territorio provinciale si estende sulla stretta striscia di terra che separa Mar Ionio e Mar Tirreno.
La storia della citta' si perde tra leggenda e superstizione ma grazie agli importanti ritrovamenti archeologici e' possibile rintracciare il ricco passato di cui i catanzaresi vanno, a ragione, tanto fieri.

All'interno del Museo Provinciale di Catanzaro, che si trova presso Villa Trieste insieme con il Museo delle Carrozze, il Museo Diocesano dell'Arte Sacra ed il Museo dell'Arte della seta, sono esposti reperti archeologici, gioielli, utensili, reliquiari, armi, pergamene e soprattutto monete risalenti all'eta' della pietra, di origine greca, romana e bizantina.
Molti di questi reperti sono stati rinvenuti all'interno del Parco Archeologico di Scolacium, dove si trovava l'antica citta' greco-romana chiamata Skilletion. Secondo la leggenda Skilletion fu fondata da Ulisse lungo la valle del fiume Corace, nel cuore del regno dei Feaci e qui, secondo Omero, egli avrebbe raccontato le sue avventure. Proprio qui si trovano l'interessantissima necropoli greca risalente al V secolo a.C. ed alcune tracce di un insediamento romano.
Un'altra leggenda vuole che il comandante bizantino Niceforo Foca abbia fondato Katantzárion intorno al IX secolo. Di epoca bizantina sono, in particolare, i resti della Basilica di Santa Maria della Roccella visibili non lontano dal Parco Archeologico di Scolacium.

Tra la Catanzaro antica e la Catanzaro moderna si colloca la peculiare Piazza Matteotti con la grande statua bronzea “Il Cavatore, incassata nelle mura del Complesso Monumentale del San Giovanni. Questo antico complesso sorge sui ruderi del Castello normanno, costruito a sua volta intorno al 1070 per volonta' di Roberto il Guiscardo, ed e' composto da: la Chiesa di San Giovanni (1523), l'ospedale degli infermi, il convento dei Padri Teresiani (1663) e i resti delle mura del castello con la Torre di Carlo V.
Da Piazza Matteotti si puo' godere anche di un notevole colpo d'occhio sul Ponte Morandi-Bisantis, un ingegnoso viadotto di una sola ampissima arcata costruito tra il 1958 ed il 1962 per collegare il centro della citta' con il rione De Filippis e con la periferia nord.

A circa 500 m da Piazza Matteotti si trova il Duomo di Catanzaro che sorge sull'antica Cattedrale Normanna di Santa Maria Assunta e di Pietro e Paolo (1121). La facciata rinascimentale e' arricchita da tre grandi porte in bronzo, all'interno del Duomo si trova la “Madonna degli angeli con Bambino" di scuola messinese ed un busto di San Vitaliano. Completano il complesso del Duomo il grande Battistero e la torre campanaria sormontata dalla statua bronzea dell'Assunta.

Lasciando il centro storico e dirigendosi verso il litorale ionico si incontra il quartiere di Catanzaro Lido con i suoi due chilometri di lungomare affollato da bar, ristoranti, strutture ricettive e locali notturni.
Questa doppia identita' rende Catanzaro una localita' da apprezzare sia in estate che in inverno con soluzioni adatte a soddisfare le esigenze piu' disparate.