La fioritura di castelluccio di norcia
Un’imperdibile opera d’arte dipinta da madre natura
Castelluccio e' un paesino di 150 abitanti nel comune di Norcia (a circa 30 km), celato e protetto dalla catena dei Monti Sibillini. Si trova ad un'altitudine di 1.450 metri circa e sorge di fronte al Monte Vettore, il rilievo piu' alto dell'intero massiccio montuoso dei Sibillini, a cavallo tra Umbria e Marche.
Ai piedi di Castelluccio si distendono i Piani di Castelluccio, un vasto altopiano carsico che nei millenni passati ospitava un lago appenninico.
I tre Piani coprono in totale 15 km2, si trovano a circa 1.350 metri di altitudine e sono: Il Pian Perduto, il Pian Piccolo ed il Pian Grande.
Questo piccolo paradiso nascosto e' noto per la produzione di lenticchie e di altri prodotti tipici, per la vicinanza agli impianti di risalita di Forca Canapine che in inverno ospitano numerosissimi appassionati di sport invernali, per gli svariati percorsi che in estate sono frequentati dagli escursionisti di tutto il centro Italia ma, soprattutto, per la cosiddetta “Fioritura, un fenomeno naturale che tra maggio e luglio dipinge i piani dei colori piu' brillanti ed unici.
Papaveri, trifogli, acetosella, fiordalisi, margherite, genzianelle, narcisi, violette, asfodeli, ranuncoli e lenticchie sono i protagonisti di questo spettacolo che va in scena ogni anno quando la primavera riscalda l'aria e le giornate iniziano ad allungarsi. Uno spettacolare mare di petali variopinti che non e' mai uguale a se stesso, fatto di panorami che ogni giorno si modificano, che si modellano al variare della colorazione dei fiori o del vento che accarezza i petali in direzioni diverse.
Non vi e' una data precisa per ammirare questa meraviglia, ogni anno il periodo della fioritura varia, infatti, in base alle precipitazioni, al periodo di insolazione, al momento della semina, ecc.
La fioritura in contemporanea delle varie specie percio' e' un evento molto raro, piu' di frequente il paesaggio varia con un susseguirsi di tonalita' per cui ogni giorno e' possibile ammirare colori differenti in base al periodo di apertura di questa o quella specie di fiore ed ogni settimana puo' essere quella buona per recarsi a Castelluccio. La Festa della Fiorita, invece, si tiene annualmente le ultime due settimane di giugno, sebbene non sia detto che il climax della fioritura, un momento imprevedibile e legato solo a fattori naturali, corrisponda proprio a tale periodo, fissato invece dall'uomo.
Le tonalita' di questo meraviglioso mosaico naturale variano dal giallo ocra al rosso, dal viola al bianco, dal verde smeraldo al fucsia intenso e nessuna foto puo' rendere davvero giustizia al surreale spettacolo che ci si trova di fronte recandosi a Castelluccio.
L'ideale quindi e' pianificare una visita che preveda una sosta di qualche giorno senza fretta, senza ansia, per godersi il panorama da ogni angolazione, passeggiare con tranquillita' attraverso i colori e gli odori piu' intensi che questa piccola porzione di Umbria non manca mai di regalarci.