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La magia della ‘Cabalgata de los Reyes Magos’ di Alcoy
La parata più antica del mondo. L’Epifania, che segna la fine del periodo natalizio, coincide in Spagna, e in tutti i Paesi di lingua spagnola, con l’evento più importante per i bambini; non spetta, infatti, a Babbo Natale occuparsi dei doni, ma ai Re Magi.
Ad Alcoy, cittadina del sud-est della Spagna in provincia di Alicante, si tiene in quei giorni la suggestiva “Cabalgata de los Reyes Magos”, la parata considerata come la più antica del mondo.
La magia inizia il 4 gennaio, quando l’ambasciatore reale annuncia l’arrivo in città dei Re Magi: Melchiorre, Gaspare e Baldassarre. I bambini ascoltano impazienti il messaggio poi affidano le loro letterine agli asinelli guidati dai paggi reali, che le consegneranno ai tre re.
La sfilata si tiene nel tardo pomeriggio del 5 gennaio e si conclude a Plaza de España, dove i Re Magi salutano il Bambin Gesù con oro, incenso e mirra. I Magi giungono a cavallo dei loro cammelli accompagnati dai rispettivi paggi e alla parata partecipano moltissimi abitanti di Alcoy che in costume rappresentano araldi, tamburini, trombettieri, pastori, ambasciatori, paggi, soldati e danzatori.
Intorno alle ore 22.00 vengono esplosi dei meravigliosi fuochi d’artificio, ma i bambini non possono fare tardi perché devono correre a letto, senza dimenticare di preparare le scarpe per permettere ai Re Magi di lasciarvi i doni.
Ed ecco il momento più atteso…i paggi, accompagnati dalle melodie delle bande della città, appoggiano le loro lunghe scale di legno alle facciate delle case e vi entrano per lasciare i doni a tutti i bimbi della città. In alcune case, prima di andare a letto, i bambini usano preparare una bibita che serva a dissetare i Magi durante il loro viaggio.
Un’ulteriore curiosità della “Cabalgata de los Reyes Magos” riguarda il fatto che, mentre in ogni parte del mondo Baldassarre è tradizionalmente rappresentato con la pelle più scura, ad Alcoy si ritiene che il re nero (colui che porta il carbone ai bimbi capricciosi) sia, invece, Gaspare.
Il 6 gennaio i bambini spagnoli saltano fuori dal letto di buon mattino per scoprire quali doni abbiano lasciato loro i tre re, mentre le mamme, in cucina, preparano il Roscón de Reyes, il dolce tipico dei pranzi dell’Epifania. Il Roscón è una sorta di ciambella decorata con frutta candita e glassata al cui interno viene inserita una sorpresa che regalerà la fortuna a colui che la troverà.