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La Giostra del Saracino di Arezzo
Emozione, passione e divertimento in Piazza Grande. Squilli di chiarine, rullo di tamburi, i giostratori si preparano ad entrare in Pizza Grande!
La tranquilla e scenografica piazza, sede del Tribunale di Arezzo e degli Uffici Giudiziari si trasforma in “Carriera” due volte all’anno, a giugno e settembre, per ospitare la celebre Giostra del Saracino.
Questa rievocazione storica medievale, avvincente e colorata, coinvolge da anni aretini giovani e meno giovani i quali si lasciano trasportare nella spirale di eventi che precedono e seguono la giostra. Ma vivere la trasformazione della città e dei suoi abitanti è un’esperienza molto emozionante anche per i curiosi non aretini.
La giostra che si tiene il penultimo sabato di giugno, detta Giostra di San Donato, avviene in notturna mentre quella della prima domenica di settembre, detta Giostra di settembre, si corre di giorno. In queste occasioni Arezzo rivive il suo passato medievale, quando nei quattro quartieri che oggi concorrono per la vittoria della giostra (Quartiere di Porta Crucifera, Quartiere di Porta del Foro, Quartiere di Porta Sant’Andrea e Quartiere di Porta Santo Spirito) i cavalieri si allenavano cavalcando contro un fantoccio per simulare una battaglia.
Tra i tanti eventi che anticipano la Giostra del Saracino, quelli più interessanti sono la “Provaccia”, una sorta di prova generale in vista della tenzone, e la “Cena propiziatoria” organizzata, in ognuno dei quattro quartieri, alla vigilia della corsa.
Finalmente poi arriva il momento della gara e sbandieratori e corteo storico fanno il loro ingresso in piazza tra lo stupore e l’apprensione degli aretini che esplodono di gioia all’arrivo degli otto giostratori, due per ogni quartiere.
Un breve percorso permette ai cavalieri di prendere velocità e di puntare la propria lancia verso il punteggio più alto indicato nel cartellone applicato allo scudo del “Buratto”. Il cosiddetto buratto è un fantoccio che impugna lo scudo-cartellone con la mano sinistra ed il “Mazzafrusto” con la destra. Il mazzafrusto è uno strumento di origine medievale composto da una frusta alla cui estremità si trovano delle palle coperte di inchiostro per l’occasione.
L’abilità dei cavalieri sta nel toccare con la lancia il più alto punteggio del cartellone ma non solo, perché quando il buratto viene colpito si innesca automaticamente una molla che lo fa ruotare, il giostratore deve quindi riuscire a mantenere una velocità tale da permettergli di sfuggire al colpo del mazzafrusto.
Premi ambitissimi della Giostra sono una lancia d’oro e la gloria che deriva dal poterla esibire per le vie della città, ma vincitori e sconfitti pensano già alla prossima Giostra del Saracino!