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La Reggia di Caserta
Gioiello dell’arte barocca. La Reggia di Caserta fu costruita per volere del re di Napoli Carlo III di Borbone in occasione della proclamazione d’indipendenza del regno di Napoli.
Era il 1750 quando re Carlo III chiamò alla sua corte il celebre architetto Luigi Vanvitelli commissionandogli di progettare un nuovo palazzo reale che potesse competere con quelli di Versailles e Madrid.
Il 20 gennaio 1752 venne posta la prima pietra del grande e maestoso complesso che fu ultimato solo nel 1845: una prestigiosa residenza di 47.000 m2 che includeva 1200 stanze suddivise in cinque piani con quattro cortili interni, 1790 finestre, una cappella, un padiglione di caccia, un setificio, un teatro, numerosi gruppi statuari, fontane e cascate.
Inoltre, nel 1773, il Bosco di San Silvestro, che copre le due colline di Montemaiuolo e Montebriano, fu annesso al palazzo reale diventando la riserva di caccia dei Borbone.
Dopo la morte di Carlo III la reggia continuò ad essere utilizzata come residenza estiva, per le feste o per le battute di caccia, dal figlio Ferdinando I, dal nipote Francesco I e dal pronipote Ferdinando II che la utilizzò, in particolare, come sua residenza ufficiale.
Entrando nella reggia tramite l’ingresso principale si può ammirare il superbo scalone d’onore a doppia rampa costituito da 117 scalini che conduce alla Cappella Palatina. Dalla cappella si può accedere al Teatro di Corte, inaugurato nel 1769, mentre sul lato opposto si trovano le sale destinate ai Borbone: la sala degli Alabardieri, la sala “Alessandro il Grande”, l’Appartamento Nuovo e l’Appartamento Vecchio.
L’appartamento nuovo ospita la mostra permanente “Cose mai viste: musiche e svaghi a Corte” ed è introdotto dalle anticamere di Marte ed Astrea, vi sono poi la bellissima Sala del Trono e la stanza da letto di Gioacchino Murat.
L’appartamento vecchio, invece, è costituito da una serie di ambienti in stile rococò, tra cui la Pinacoteca Reale, la camera di Ferdinando II, la sala dei ricevimenti e la Sala Ellittica con il grande presepe napoletano.
Dal 1997 la Reggia di Caserta è iscritta tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO per l’estensione della sua superficie che include oltre al palazzo ed al parco, anche un’importante porzione del paesaggio naturale circostante.
Il parco è suddiviso in due sezioni: il giardino all’italiana (con le fontane e la Grande Cascata) e il giardino all’inglese (costituito da boschi) e si estende su circa 120 ettari.
Le fontane più suggestive del giardino sono: la Fontana Margherita, la Vasca e Fontana dei Delfini, la Vasca e Fontana di Eolo, la Vasca e Fontana di Cerere, le Cascatelle e la Fontana di Venere e Adone ed infine la fontana di Diana e Atteone la quale è sovrastata dalla celebre Grande Cascata.
La Reggia si trova a soli 25 km da Napoli, può essere visitata tutti i giorni dell’anno (escluso il 1° gennaio, il 1° maggio, il 25 dicembre ed il giorno di Pasqua) ed è possibile noleggiare delle biciclette per poter effettuare il tour del parco.