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Montalto di Castro, la sua marina e l’antica Vulci
365 giorni di scoperte. A ridosso tra l’alto Lazio e la bassa Toscana sorge una delle più frequentate località turistiche della Maremma laziale: Montalto di Castro.
Il centro cittadino è lambito dal fiume Fiora e si trova a circa 4 km dal Mar Tirreno, nonché a 10 km dal Parco Naturalistico Archeologico di Vulci.
Questa fortunatissima posizione rende Montalto un luogo di vacanza ideale in ogni periodo dell’anno, da località balneare nei mesi più caldi a centro storico-culturale nei periodi più freddi.
Montalto sorge su uno sperone tufaceo rivolto verso il Tirreno ed il suo centro è caratterizzato da elementi che ricordano un tipico impianto medievale come archi, resti delle mura di cinta e inconfondibili e suggestivi vicoletti. Il fulcro della città è costituito dal Castello Guglielmi (XVIII) con la sua antichissima torre quadrangolare.
Un altro edificio di notevole interesse è la Chiesa di Santa Maria Assunta con le sue suggestive decorazioni, la grande navata singola e le reliquie dei Santi patroni di Montalto: Quirino e Candido.
Infine, merita una visita il Palazzo del Comune, in origine un convento francescano ed oggi un edificio dalle sembianze di una fortezza.
In estate la zona più frequentata è quella di Montalto Marina che saluta i vacanzieri con la spettacolare torre di vedetta del XV secolo. Le spiagge di questa zona sono di sabbia bianca finissima e l’acqua è molto limpida perciò molti amanti degli sport acquatici si ritrovano in questo tratto di costa per cimentarsi nella vela, il windsurf, il kitesurf, ecc..
Il lungomare è punteggiato di stabilimenti balneari e locali che assicurano ai più giovani un divertimento sfrenato e alle famiglie rilassanti passeggiate.
Sebbene le origini di Montalto di Castro siano tuttora incerte, di sicuro questa zona, come tutta la Tuscia, fu abitata dagli etruschi, i quali vi hanno lasciato numerose tracce della loro presenza.
I resti di epoca etrusca più importanti si trovano all’interno del Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, pochi chilometri a nord di Montalto.
Vulci può essere visitata a partire dal Castello della Badia, edificio che ospita il Museo Nazionale Archeologico di Vulci, un allestimento di piccoli dimensioni ma che custodisce numerosi reperti risalenti alle diverse fasi del periodo etrusco come suppellettili, vasi, gioielli, anfore, armi e statuette votive.
A pochi metri dal Castello si trova l’ingresso del Parco Archeologico, qui la visita può proseguire attraverso vari percorsi che permettono di ammirare le domus e l’antica necropoli.
Attigua all’area archeologica è l’Oasi del WWF che si sviluppa lungo il corso del fiume Flora ed ospita molte interessanti specie animali e vegetali.