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Saint-Vincent e il Casino de la Vallée
Il fascino della montagna, le terme e la Casa da Gioco. Saint-Vincent è un piccolo comune della Valle d’Aosta che si estende sul versante ovest della Dora Baltea. Le origini di questa località sono preromaniche ma la fama di cui Saint-Vincent gode oggigiorno si deve alla fonte termale “Fons Salutis” trovata il 20 luglio 1770 dall’abate Jean-Baptiste Perret. Sin dai primi anni della sua scoperta questa fonte fu apprezzata per le proprietà terapeutiche delle sue acque e, sebbene inizialmente fosse sfruttata e nota solo ad utenti abbienti, tra questi ricordiamo le regine Maria Teresa e Margherita e Silvio Pellico, attualmente attrae persone di ogni età e classe sociale.
Il grande sviluppo del centro termale ed il crescente interesse verso la località di Saint-Vincent hanno permesso a questo scenografico centro turistico di svilupparsi ed arricchirsi al punto che oggi conta numerosissime strutture dedicate all’accoglienza turistica e soprattutto la prestigiosa Casa da Gioco Casino de la Vallée.
Il Casinò fu aperto per la prima volta nell’estate del 1921 ma fu mantenuto chiuso durante gli anni della seconda guerra mondiale. Al termine del conflitto il sindaco di Saint-Vincent, Elia Page, chiese ed ottenne la riapertura della struttura, che avvenne il 29 marzo del 1947 e che in breve tempo avrebbe portato a Saint-Vincent introiti tali da permettere all’intera Valle d’Aosta di estinguere tutti i suoi debiti e di collocarsi tra le regioni più ricche d’Italia.
Annesso al Casinò è il Palais di Saint-Vincent, un grande palazzetto che ospita ogni anno concerti, proiezioni cinematografiche, congressi, festival, ecc.
Il palazzetto, inaugurato da Lucio Dalla nel 1999, può ospitare fino a 3.600 persone ed attualmente risulta essere la struttura indoor più ampia della regione.
Oltre al Casino de la Vallée Saint-Vincent è nota anche per il suo passato romanico, i cui resti sono ancora rintracciabili nel centro storico e nei dintorni.
Primo fra tutti il ponte che attraversa il fiume Cillian visibile all’uscita di Saint-Vincent, in direzione Montjovet. Ciò che resta dell’antichissimo ponte in tufo è un tratto lungo circa 20 metri di piano stradale lastricato.
Di epoca preromanica, invece, è la cripta di Saint-Vincent, costruita prima dell’anno mille. Questa presenta una pianta a tre navate con colonne in pietra sormontate da capitelli tutti diversi fra di loro.
Imponenti archi di pietra completano la complessa struttura di questa cripta che fu, probabilmente, la prima chiesa edificata nel borgo di Saint-Vincent.
Nei pressi del Casinò si trova la particolare struttura in stile Belle époque che ospita il Grand Hôtel Billia, ovvero il luogo dove fu ospitato per la prima volta il Casinò negli anni ’20.
Dal 2013 il Grand Hôtel Billia ed il Casino de la Vallée entreranno a far parte del Saint-Vincent Resort & Casino, il più grande ed elegante polo leisure e congressuale d’Europa.